Ho provato a chiedere ad alcuni titolari di Officina se conoscono quanto effettivamente costa un’ora di un loro dipendente e quello che ne è uscito è un caos totale.
Calcolo del costo dipendente
Le risposte che ho ottenuto sono state tutte diverse:
– “Me lo dice il consulente del lavoro”
– “Il costo totale delle buste paga diviso le ore lavorate”
– “Il costo totale delle buste paga diviso le ore vendute”
– “I costi generali dei dipendenti diviso il numero dipendenti”
– “Il costo delle paghe più le assicurazioni più i contributi, diviso i giorni lavorativi, diviso 8”
Al di là di questo variegato sistema di calcolo, quello che vorrei farti comprendere è l’importanza di sapere quanto effettivamente ti costa un’ora di manodopera, in modo tale che tu riesca a capire a quanto devi venderla per riuscire a fare un guadagno e, di conseguenza, un utile: insomma, sapere quanto ti viene in tasca per ogni ora venduta.
Se devi vendere un filtro dell’olio devi sapere quanto ti costa per capire quanto ricarico metterci sopra e sapere così cosa ti rimane. Giusto?
Per la manodopera è una cosa simile. Devi sapere quanto ti costa per poi calcolare un giusto ricarico che ti permetta di generare un utile. Questo è lo scopo per il quale esiste un’Azienda, che sia un’Officina o qualsiasi altro tipo di attività. Oggi più che mai, sapere quanto si guadagna dalla manodopera è diventato essenziale per chi ha un’Officina, ancor più considerando che il margine sui ricambi continua ad assottigliarsi, togliendo utile all’azienda e questo utile deve uscire, come è giusto che sia, dalla manodopera.
Il meccanismo del passato per cui i ricambi compensavano il basso costo della manodopera ha generato quello che oggi sta diventando un grosso problema per i meccanici, o meglio per i meccatronici: avere una tariffa oraria sempre troppo bassa. Ma torniamo a come fare per calcolare quanto costa un’ora di manodopera per un’Officina: i metodi visti fino a qui possono tutti dare un’indicazione ma essendo appunto solamente un’indicazione non è per forza esatta.
Per calcolare quanto ti costa un’ora tua o di un tuo collaboratore devi mettere all’interno tutti i costi che hai in azienda, o meglio tutti i costi fissi.
Poi, una volta che hai tutti i costi fissi li dividi per le ore vendibili (che non sono le ore vendute, attenzione!). A questo punto avrai il costo orario struttura che equivale alla somma di tutti i costi, non solo quanto ti costa un operaio ma anche i costi di affitto, macchinari, energia, rifiuti, ecc. Insomma, tutti i costi. Lo so che questo calcolo sembra parecchio ingarbugliato ma, credimi, non è nulla di impossibile da fare se segui le istruzioni, istruzioni che sto condividendo all’interno del Gruppo Facebook Officina Efficiente, gruppo chiuso riservato ai soli titolari di Officina.
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Come dicevo, avere il costo orario struttura ti permette di sapere prima quanto ti costa un’ora del tempo tuo e dei tuoi collaboratori e capire poi a quanto devi vendere quell’ora per creare un guadagno prima e un utile dopo.
Se non hai questa cifra stai vendendo il TUO PRODOTTO, ovvero la manodopera, senza sapere quanto ti costa e, di conseguenza, senza generare guadagno. Questo sommato ai bassi margini sui ricambi è quello che sta impoverendo i meccanici, un po’ senza che se ne rendano conto. Ora sta a te imparare a calcolare quanto è il tuo costo orario struttura per cercare di vendere bene la tua manodopera e generare così il guadagno che ti meriti.
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