Il marcatempo in Officina
D: Quanto tempo ci hai impiegato per quel tagliando?
R: Un’ora e mezza!
D: Quanto tempo ci ha messo per fare quella cinghia distribuzione?
R: Tre ore e un quarto!
Questo è quello che succede nella maggior parte delle Officine ad oggi.
Il problema sta nel fatto che difficilmente i tempi che immaginiamo di avere impiegato per fare un lavoro sono reali.
In primo luogo c’è il fatto che la nostra mente è “elastica” nel tenere il tempo;
come cantava Jovanotti nella sua celebre “Non m’annoio” il Tempo, – Quando stai bene lui va via come un lampo, Quando ti annoi un attimo sembra eterno– per indicare che appunto il tempo per la nostra mente non è mai uguale.
Di conseguenza, dopo una attenta analisi realizzata direttamente in Officina con il cronometro alla mano, abbiamo visto che i tempi così ottenuti nel momento del conteggio sono sempre in difetto, in pratica ne vanno conteggiati sempre meno.
E quel “meno” si porta via una parte dei tuoi guadagni.
Una riprova tangibile di questo?
Fai il calcolo delle ore presenza in Officina e confrontale con le ore fatturate, e avrai da solo la riprova che quello che dico non sono balle!
In pratica ti ritrovi sempre con un numero di ore che tu hai pagato, ma che non hai venduto.
Si, lo so che ci sono anche tanti altri lavori da fare per tenere in piedi e far funzionare un’azienda, ma devi sapere che, essendo la tua una attività di autoriparazione, il tempo che tu e tuoi collaboratori passate in Officina sono ore che servono alla riparazione delle auto dei clienti, e che nell’insieme quelle ore devono essere vendute.
Non essendo possibile materialmente venderle tutte, devi adottare un sistema di “calcolo del costo struttura”, un modo per sapere quanto costa realmente un’ora della tua manodopera, per meglio dire della tua struttura, della tua Officina, per avere tutti i costi che tu sostieni coperti dalle ore vendute. (Approfondisco il discorso del “costo orario struttura” in questo articolo).
Ma, ancora prima di calcolare il tuo costo orario struttura, devi avere uno strumento preciso che tenga conto di dove il tempo tuo e quello dei tuoi collaboratori viene impiegato, e questo strumento è il “marcatempo”.
Il marcatempo è un orologio, (meccanico o digitale) che permette di segnare il tempo di inizio e il tempo di fine lavoro.
In pratica ogni Meccanico che inizia a lavorare su un’auto fa partire un cronometro che tiene conto del tempo che ci si impiega per un determinato lavoro.
Alla fine della giornata sarai così in grado di sapere tutte le ore di presenza, dove sono state impiegate e avere per ogni auto, per ogni cliente il conteggio esatto al minuto, del tempo che ci è voluto per quel determinato lavoro.
Solo per mezzo del marcatempo sarai in grado di avere i tempi reali di lavorazione e di conseguenza sarai in grado di formulare il giusto conto al cliente.
Ma dove trovi uno strumento del genere?
Esiste un marcatempo specifico per l’Officina?
La risposta è si, ne esistono di vari modelli e tipi.
Qui ne trovi uno realizzato appositamente per l’Officina, digitale e on line che ti permette di ottenere dei report giornalieri e mensili, per avere per ogni auto i veri tempi di lavorazione e tramite i report giornalieri avere sotto controllo tutta la manodopera che la tua Officina produce.
Cosa ti perdi se non usi uno strumento del genere?
Ti perdi un sacco di ore che non vendi, e questo si ripercuote direttamente nel tuo utile, nei soldi che rimangono a te.
Non conoscere il vero tempo impiegato per un lavoro, non ti permette di richiedere al cliente il giusto importo, e quella mancanza viene messa nel tuo conto, che giornalmente ti tocca pagare.
Cosa aspetti, dai un’occhiata al marcatempo digitale per le Officine, clicca qui e scopri come porre rimedio alla mancanza di entrate nella tua Officina.
Buona Lavoro Meccanici.